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Spunti per un dialogo con la teologia queer

Questo articolo nasce per rispondere ad uno stimolo proveniente dalla redazione di Nipoti di Maritain . Allorché ho letto che si cercavano contributi p er il numero successivo della rivista, dedicata alle teologie queer , dovetti confessare a me stesso di non conoscere affatto questo filone della teologia contemporanea. Queer per me era solo un aggettivo sentito per la prima volta ai corsi di filosofia morale della mia università dove ero stato introdotto alla filosofia di Judith Butler in chiave critica da un docente di formazione tomista, il mio maestro Carmelo Vigna. Questa filosofa era nota ai più come colei che voleva liquefare i generi sessuali nella specie umana, l’idea dunque di poter applicare l’aggettivo queer a Dio mi pareva inusuale e non del tutto perspicua. In che senso Dio poteva essere queer , ossia non un ente senza sesso come insegna la metafisica tomista, bensì di genere fluido? Decisi di colmare le mie lacune leggendo quello che, dopo alcune recensioni trov

Lettera pastorale del vescovo Gero Marino (Savona-Noli) - sintesi

Oggi 7 ottobre 2017 è la data scelta da Calogero “Gero”  Marino , Vescovo di Savona-Noli , per diffondere la sua prima lettera pastorale, che vuole essere “uno strumento di lavoro e di revisione di vita personale e comunitaria”. Lo sguardo in uscita per spolverare la fede Il messaggio si preannuncia evocativo già a partire dal titolo “Cominciando da Gerusalemme. Per ritrovare il filo della fede” e dal quadro “Il ragazzo e la luna” di Hopper posto in copertina. L’immagine illustra lo “spingersi oltre” che è desiderio di ciascuno e ricorda che l’“uscire è questione di sguardo”. Se è “lungo e largo, attento e profondo, attratto e attraente” non è una via di fuga, bensì apre nuovi squarci sulle periferie, partendo da una introspezione grata alle proprie radici. Marino si è recato recentemente in pellegrinaggio a Gerusalemme, che rappresenta il cuore della fede negli eventi pasquali. Da lì è necessario cominciare – vivendo sul filo dell’impossibile contro il disincanto di chi dà tu

Il senso dell'umano

È  una riflessione amara quella che mi spinge a scrivere mentre il mese di agosto - e, con esso, la parte più rovente dell’estate - se ne è andato. È  stata una stagione densa di accadimenti nazionali e internazionali e in questo marasma di sangue, incertezza e morte che ci circondava, il nostro Paese è andato avanti grazie alla sua inesauribile bellezza e alla sua straordinaria forza. Il pensiero che mi ha distolto dalla rilassatezza pacifica di questi giorni “persi in pigrizia”, come direbbe Guccini, scaturisce da una domanda: esiste ancora il senso dell’umano?

Nipoti di Maritain n. 04 è online!

È uscito il  quarto numero  di Nipoti di Maritain, che può essere letto gratuitamente e scaricato dal portale issuu. L’ editoriale questa volta, a un anno dalla nostra prima uscita, è stato scritto da Lorenzo Banducci , che ha rinnovato l'impegno per un dialogo inclusivo e aperto alle posizioni di tutti, per un confronto su tematiche che  ci  interroghino come cristiani nella  nostra quotidianità. Più che fornire risposte, Nipoti di Maritain propone  strumenti per sviluppare  ulteriormente le domande e le  provocazioni dalla quale traggono  origine gli articoli. Resta  al lettore  la possibilità di interrogarsi  in proprio sul suo vissuto di ogni  giorno. Il dibattito verte sul rapporto tra neuroscienze e teologia , sulla sfida del  populismo  e sul significato di  cattolicità ; tra le rubriche si segnalano due approfondimenti sul film Silence di Martin Scorsese. Scoprilo qui al link  https://issuu.com/nipotidimaritain/docs/nipoti_04   

Call for papers - Nipoti di Maritain n. 05

Cari Amici, iniziamo a raccogliere gli articoli per il quinto numero della rivista di Nipoti di Maritain. Di seguito i quesiti per partecipare al dibattito.  Ambito etico/morale « È possibile una   santità , una   spiritualità   e una   teologia queer ? »  Ambito politico/sociale « Quando la   ricerca della verità   si trasforma in   chiusura ideologica ? »  Ambito pastorale/ecclesiale « Qual è il significato del termine " tradizione " e in che modo lo si può oggi proporre in una   prospettiva ecumenica ? » Accettiamo i vostri interventi di risposta di massimo 1000 parole da farci pervenire all’indirizzo inipotidimaritain6@gmail.com entro il 30 settembre 2017.

Veglia di Firenze 17 maggio 2017

La nostra partecipazione alla veglia fiorentina del 17 maggio 2017 per le vittime dell'omotransfobia e di ogni discriminazione.  Perché la benedizione di Cristo raggiunga i persecutori e tutte le vittime di discriminazione. Che sia per il loro orientamento sessuale, per la loro etnia, per il colore della pelle, per le loro convinzioni, per il loro credo. Invitati a comporre un'unica comunità, più ampia di ciò che possiamo pensare. Anche se ci sono persone che non capiamo, che non ci piacciono, e persone a cui non piacciamo. Saremo una sola comunità, connessa dal Tuo amore.

Aderiamo alle veglie per il superamento dell'omotransfobia e di ogni discriminazione

Nipoti di Maritain ad erisce all' IDAHOT - International Day Against Homophobia, Transphobia and Biphobia - patrocinando  le veglie ecumeniche  per il superamento di ogni discriminazion e promosse in Italia dal Progetto Gionata​. Il tema sarà "Benedite e non maledite", riflettendo su Romani 12:14. In Italia ci saranno iniziative nelle comunità cristiane di  Milano ,  Trieste ,  Firenze ,  Reggio Emilia ,  Palermo ,  Sanremo ,  Torino ,  Varese ,  Bologna ,  Parma ,  Carbonia ,  Cagliari ,  Padova ,  Pinerolo ,   Genova ,  Grosseto .  Invitiamo tutti i nostri amici a prendere parte con coraggio agli eventi e alla preghiera.   Per conoscere le date:  https://inveglia.wordpress.com/2017/05/10/le-citta-dove-si-vegliera-interfaith-vigil-idahot-las-vigilias-2017/ Noi saremo presenti in rappresentanza   mercoledì  17 maggio 2017  a  Firenze : la veglia inizierà alle 20.50 alla Madonna della Tosse (Largo A. Zoli), dal cui sagrato alle 21.30 partirà la proces