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Call for papers - Nipoti di Maritain n. 05

Cari Amici, iniziamo a raccogliere gli articoli per il quinto numero della rivista di Nipoti di Maritain. Di seguito i quesiti per partecipare al dibattito.  Ambito etico/morale « È possibile una   santità , una   spiritualità   e una   teologia queer ? »  Ambito politico/sociale « Quando la   ricerca della verità   si trasforma in   chiusura ideologica ? »  Ambito pastorale/ecclesiale « Qual è il significato del termine " tradizione " e in che modo lo si può oggi proporre in una   prospettiva ecumenica ? » Accettiamo i vostri interventi di risposta di massimo 1000 parole da farci pervenire all’indirizzo inipotidimaritain6@gmail.com entro il 30 settembre 2017.

Veglia di Firenze 17 maggio 2017

La nostra partecipazione alla veglia fiorentina del 17 maggio 2017 per le vittime dell'omotransfobia e di ogni discriminazione.  Perché la benedizione di Cristo raggiunga i persecutori e tutte le vittime di discriminazione. Che sia per il loro orientamento sessuale, per la loro etnia, per il colore della pelle, per le loro convinzioni, per il loro credo. Invitati a comporre un'unica comunità, più ampia di ciò che possiamo pensare. Anche se ci sono persone che non capiamo, che non ci piacciono, e persone a cui non piacciamo. Saremo una sola comunità, connessa dal Tuo amore.

Aderiamo alle veglie per il superamento dell'omotransfobia e di ogni discriminazione

Nipoti di Maritain ad erisce all' IDAHOT - International Day Against Homophobia, Transphobia and Biphobia - patrocinando  le veglie ecumeniche  per il superamento di ogni discriminazion e promosse in Italia dal Progetto Gionata​. Il tema sarà "Benedite e non maledite", riflettendo su Romani 12:14. In Italia ci saranno iniziative nelle comunità cristiane di  Milano ,  Trieste ,  Firenze ,  Reggio Emilia ,  Palermo ,  Sanremo ,  Torino ,  Varese ,  Bologna ,  Parma ,  Carbonia ,  Cagliari ,  Padova ,  Pinerolo ,   Genova ,  Grosseto .  Invitiamo tutti i nostri amici a prendere parte con coraggio agli eventi e alla preghiera.   Per conoscere le date:  https://inveglia.wordpress.com/2017/05/10/le-citta-dove-si-vegliera-interfaith-vigil-idahot-las-vigilias-2017/ Noi saremo presenti in rappresentanza   mercoledì  17 maggio 2017  a  Firenze : la veglia inizierà alle 20.50 alla Madonna della Tosse (Largo A. Zoli), dal cui sagrato alle 21.30 partirà la proces

Testamento Biologico: per noi è una buona legge

a cura della Redazione Non era sicuramente facile trovare una mediazione su un tema tanto delicato quale quello del testamento biologico in un Paese, come il nostro, nel quale vi è la tendenza immediata a rendere ogni battaglia subito ideologica e scollegata dalle vite reali delle persone. Stavolta i tempi sono stati maturi per questo storico passaggio e, alla Camera dei Deputati , con un’insolita maggioranza composta da PD e Movimento 5 Stelle, si è potuta approvare una legge che regola finalmente in modo equilibrato e serio il consenso informato e le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), tema su cui avevamo dibattuto nel numero 2 della nostra Rivista . Era necessario coprire questo vulnus nel nostro sistema legislativo e ci auguriamo che questa norma possa essere approvata anche al Senato perché pone finalmente al centro del rapporto fra medico e paziente quella che è una vera e propria relazione di cura . Sia il consenso informato, sia le DAT infatti sono state c

Il direttore di Nipoti di Maritain intervistato dal Letimbro

Sul numero di dicembre 2016 del mensile "Il Letimbro" della diocesi di Savona-Noli, fondato nel 1892, è stata pubblicata l'intervista a Piotr Zygulski, direttore di Nipoti di Maritain.  Nipoti di Maritain è uno spazio digitale "per far emergere la voce del laicato post-conciliare, maggioranza delle parrocchie, silente sul web", afferma Zygulski.   "Nelle parrocchie a volte manca la volontà di approfondire in una prospettiva cristiana le questioni teologiche, politiche e sociali. E mancano gli strumenti. La rivista non è la risposta, ma una possibilità per queste esigenze, evitando che ci si chiuda nei riti fintamente 'di sempre' o ci si dissolva nella moda del momento". Infatti, "il Signore ci ha chiesto di rendere ragione della nostra fede e ci ha dato lo spazio per accrescerla nel dubbio. Ed è tempo di servizio per la comunità".  Nell'immagine, l'intervista completa.

Editoriale - Nipoti di Maritain 03

Siamo giunti al terzo numero della nostra rivista e al primo del 2017: anche quest’anno saremo impegnati nella nostra missione di discernimento critico della nostra epoca alla luce del Vangelo e della razionalità umana, in spirito di fedeltà creativa alla Tradizione della Chiesa e in ascolto dei segni dei tempi. Rendiamo grazie a Dio che ci ha dato la forza e la perseveranza di continuare in questo servizio, nonostante gli impegni e la difficoltà di far uscire la rivista; speriamo di poter continuare ad offrire per molti altri numeri questa pubblicazione come luogo di riflessione filosofica, politica, teologica, sociale e culturale.  La missione è quella di raccogliere i contributi di tutte le donne e gli uomini che si interrogano con spirito cristiano sugli angosciosi dilemmi della nostra epoca e tentano qualche modesta risposta: in questo numero, in particolare, abbiamo ascoltato alcune voci su tre scottanti temi quali il senso della genitorialità oggi, il futuro del progetto eu

Nipoti di Maritain n. 03

È uscito il  terzo numero  di Nipoti di Maritain, che può essere letto gratuitamente e scaricato dal portale issuu. L’editoriale questa volta è stato scritto da Niccolò Bonetti, fondatore dell’intero progetto di Nipoti di Maritain, che ha sottolineato la caratteristica della nostra pubblicazione – la piena accettazione del pluralismo nella Chiesa e nella società – che si propone come porto franco in cui le posizioni più variegate possano incontrarsi, dialogare e arricchirsi a vicenda: non c’è errore così assurdo e irrazionale che non possegga qualche traccia di verità. Il dibattito verte sulla genitorialità , sul futuro dell’Europa e sulla Riforma protestante ; tra le rubriche si segnalano l’intervista a mons. Franco Buzzi , Prefetto della Biblioteca Ambrosiana di Milano. Scoprilo qui al link https://issuu.com/nipotidimaritain/docs/nipoti_03  

Call for papers - Nipoti di Maritain n. 04

Cari Amici,  stiamo raccogliendo articoli per il quarto numero della rivista di Nipoti di Maritain, codice ISSN 2531-7040. Vi presentiamo i quesiti su cui si articolerà il dibattito. Ambito etico/morale : «  Quali sono le acquisizioni che gli studi di neuroscienze possono offrire alla teologia ? Come possono cambiare il modo di intendere la fede , la libertà e l' anima umana ?  » Ambito politico/sociale : « Papa Francesco dice che “populismo” è una parola maltrattata e ne ha rivendicato l’importanza “mitica” nel processo di appartenenza al popolo verso un progetto comune. Come cogliere la sfida del populismo oggi ? » Ambito pastorale/ecclesiale : « Che senso ha definirsi, sentirsi, essere “cattolici”? » Accettiamo interventi di risposta di 600 parole circa da farci pervenire all’indirizzo inipotidimaritain6@gmail.com entro il 15  maggio 2017 .

In ascolto del malato

di Lorenzo Banducci Mi è impossibile – data la mia esperienza, sia personale sia collegata alla professione – parlare di un tema delicato quale quello del testamento biologico senza accennare al ruolo che il medico o, in generale, l’operatore sanitario deve avere nello stare vicino a chi soffre. Stare accanto al malato significa essenzialmente mettersi in ascolto della condizione di estrema sofferenza che sta vivendo la persona vicino a noi, accompagnandola un passo alla volta nel cammino terapeutico di qualsiasi natura esso sia (di cura, palliativo ecc.). È su questo aspetto che si gioca un duplice tema che mi è più caro sottolineare in queste righe più che quello del presunto “diritto di morire”. Da una parte occorre, perché si realizzi sempre più questo legame fra colui che cura e colui che soffre, che le strutture sanitarie, di qualsiasi livello esse siano, abbiano la capacità di porre al centro la persona nella sua integrità trovando il coraggio di andare oltre due grand

Lo sguardo del medico sulla vita

di Giuseppe Viola In quanto medico neuropsichiatra vorrei offrire una chiave di lettura probabilmente meno formale rispetto a quella dei riferimenti normativi o magisteriali, ma più empirica. Spesso, infatti, sulla carta l’esperienza della sofferenza e della morte tende ad essere parziale e superficiale, senza tener sufficientemente in considerazione le conoscenze mediche. Ho vissuto circa due anni in un reparto pediatrico in cui si praticavano anche cure compassionevoli in pazienti che terminavano la loro breve esistenza terrena. Veder soffrire un bambino giorno dopo giorno – per mesi, a volte – mi ha insegnato che la vita non è data da un cuore che batte, dalle escursioni di volume di due polmoni o da una attività cerebrale lenta se pur presente. La vita è la possibilità di entrare in relazione con se stessi e con gli altri, di poter godere del calore del sole e della sensazione fresca del vento, di poter comunicare i propri stati d’animo, le proprie emozioni e sentimenti