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Quesito: Unioni Civili, cosa cambia concretamente?

Si apre uno spazio per discutere di attualità sociale, ecclesiastica e morale da differenti prospettive cristiane: Nipoti di Maritain diventa anche una rivista!  Per il primo numero chiediamo: « Approvate le unioni civili, cosa cambia concretamente nella tua vita e in quella della comunità (parrocchiale, comunale, conoscenti, amici) di cui fai parte? » Rispondi al quesito inviando la tua risposta entro il   31 maggio 2016   all'indirizzo:   inipotidimaritain6@gmail.com Oppure puoi rispondere ad una delle altre domande: « La Riforma della Costituzione , che dovrà passare il vaglio del referendum confermativo di ottobre, quali effetti avrà sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica dell’Italia? » « Amoris Laetitia : maturazione di una coscienza illuminata o presa d’atto del soggettivismo morale? » I contributi che a giudizio della Redazione saranno ritenuti meritevoli di pubblicazione – a prescindere dall'orientamento dell'autore – saranno c

La nuova rivista di Nipoti di Maritain

Amici cari,  a breve  Nipoti di Maritain  sarà affiancato anche da una rivista liberamente scaricabile in pdf.   Non spaventatevi! Sarà semplicemente uno spazio per poter articolare riflessioni con qualche carattere in più rispetto ad un commento su facebook, su cui comunque resteremo attivi.  La pubblicazione sarà articolata in due parti: una prima sezione dialogica con 3 quesiti su temi di ambito etico, sociale ed ecclesiastico e una seconda sezione con rubriche, interviste, recensioni di libri. Per il numero iniziale tre sono i quesiti: •   Approvate le   unioni civili , cosa cambia concretamente nella tua vita e in quella della comunità (parrocchiale, comunale, amici) di cui fai parte? • La   Riforma della Costituzione , che dovrà passare il vaglio del referendum confermativo di ottobre, quali effetti avrà sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica dell’Italia? •   Amoris Laetitia : maturazione di una coscienza illuminata o presa d’atto del sogget

Calcio e società. Soluzioni comuni per problemi comuni

di Lorenzo Banducci E’ il giorno di Pasqua, la domenica della risurrezione. Arriviamo qui dopo una settimana così densa di tragedie e di sofferenze vissute attraverso la televisione, i giornali e i mezzi di informazione. Dall’autobus spagnolo pieno di giovani morti, fino ad arrivare al kamikaze nello stadio in Iraq, passando attraverso i tragici fatti di Bruxelles che nuovamente ci lasciano basiti e senza certezze. Ancora una volta, per fortuna, possiamo però annunciare la Pasqua del Signore, la sua risurrezione, la sua vittoria sulla morte. Non voglio soffermarmi a parlare di queste cose, ma, partendo da un altro evento triste di questi giorni, ho voglia di trattare un argomento a me molto caro ma decisamente più leggero di quelli sopracitati, ovvero il calcio.

Speciale referendum sulle trivellazioni in mare. Le ragioni del SI

di Lorenzo Banducci In vista del referendum del 17 aprile sul tema della trivellazione del mare abbiamo deciso di informarci e informare chi ci segue attraverso una serie di articoli. Iniziamo oggi con un’intervista a Stefano Iannillo del comitato “Vota SI per fermare le trivelle”.

Omosessuali, genitorialità e riproduzione: una riflessione

Si può distinguere la capacità riproduttiva dalla funzione genitoriale? La tecnica è accettabile per superare i vincoli biologici nelle coppie omosessuali? In questi tempi di dibattito sul   ddl Cirinnà   si è fatto un grande parlare del diritto per le coppie omosessuali di avere dei figli: la confusione è tanta, l’ideologia è forte. Nell'iter di approvazione del disegno di legge, al Senato è stata   posta la fiducia   s u un emendamento governativo che, tra le altre cose, scansa il nodo della   stepchild adoption   lasciando alla discrezionalità dei giudici la decisione di adottabilità o meno del figlio dell'altra parte. Nonostante i margini di intervento siano già indirizzati da convenzioni e corti di giustizia europee e internazionali, è opinione comune che il tema necessiti ormai da tempo di una normativa specifica. Il dibattito sull’ adozione del figliastro   apre una serie di interrogativi che richiedono un'indagine in grado di travalicare lo scontro tra le p

Chi è davvero don Darovis?

di Andrea Virga È proprio degli stolti guardare il dito e non la luna, e, infatti, un famigerato sito “cattolico” e “tradizionalista” , in occasione dell’annunciato e storico incontro tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca Kirill presso l’Aeroporto Internazionale “José Martí” dell’Avana, con la mediazione di Raúl Castro, non trova meglio da fare che andare a scovare, come fosse una bandierina da contrapporre, l’unico sacerdote fondamentalista di Cuba, paragonandolo addirittura al Fra’ Cristoforo manzoniano. E sorvoliamo sul fatto che Manzoni sia stato il simbolo del cattolicesimo liberale e patriottico ottocentesco, scomunicato con tutto il Parlamento dopo Porta Pia e attaccato da «La Civiltà Cattolica» alla sua morte.

Il tempo dell'attesa

di Lorenzo Banducci Che valore ha per noi l’attesa del Natale? E’ una domanda difficile quella che mi sono posto in questi giorni di avvicinamento al 25 dicembre. E’ una domanda che trova tante risposte e tante concrete difficoltà da parte mia. Sicuramente già il termine “attesa” ha una difficile declinazione per l’uomo di oggi. Siamo abituati a vivere i momenti in cui stiamo aspettando qualcuno o qualcosa con frenesia, con lo spasmo tipico di chi non è dotato di grande equilibrio mentale. Basti osservare una coda di auto in autostrada, o una fila di persone alle poste. “E’ tempo perso!” Ci viene spontaneo pensare. Alla stessa maniera siamo abituati a pensare alle nostre attività lavorative e professionali come ad un percorso retto e lineare verso un successo rapido, immediato e sfolgorante. I nostri miti sono gli start-upper che sono passati dal nulla alla fama in pochissimo tempo e non coloro che hanno fatto una lunga e dura gavetta prima di arrivare a realizzarsi. Di con

Le spalle della Chiesa Italiana

di Lorenzo Banducci “Sono tutti che mangiano alle nostre spalle, questi!” E’ cominciato così per me il V Convegno Ecclesiale della Chiesa Italiana dal titolo “In Gesù Cristo, il Nuovo Umanesimo” e che ha avuto luogo a Firenze dal 9 al 13 novembre. Le parole virgolettate le ho sentite pronunciare da una signora che, rivolta ai nostri Vescovi, guardava la processione che da una delle quattro basiliche fiorentine (S. Maria Novella, SS.ma Annunziata, Santa Croce e Santo Spirito) avrebbe portato gli oltre duemila delegati alla Cattedrale di Santa Maria in Fiore come apertura del convegno.

Eucarestia e Penitenza, Intercomunione e Summorum Pontificum. Intervista ad Andrea Grillo

di Lorenzo Banducci Presentiamo oggi un’intervista al professor Andrea Grillo. Si e' laureato in giurisprudenza nel 1985, presso l'Universita' di Genova, con una tesi in Teoria generale del diritto sul tema Giurisprudenza ed ermeneutica. Per una critica della giurisprudenza intesa come scienza positiva .Ha compiuto gli studi teologici a Savona, presso la scuola di teologia "Ut unum sint" legata al Seminario di Savona, poi a Padova, presso l'Abbazia di S. Giustina, dove ha frequentato il corso di specializzazione in liturgia-pastorale e conseguito la Licenza in teologia presso l'ILP di Padova nel 1990, con una tesi dal titolo Ludwig Wittgenstein e l'apertura al Mistico nell'orizzonte del rapporto tra immediatezza e mediazione: dal silenzio, ai giochi linguistici alla ritualita'. Una ipotesi di lettura in prospettiva liturgica . Si e' laureato in filosofia nel 1993, presso l'Universita' di Genova, con una tesi di Filosofia teor

Senza Dio o con Dio tutto cambia

di Rocco Gumina La vera libertà è quella che fissa la volontà nella grande e decisiva questione: senza Dio o con Dio (Maurice Blondel, L’azione, 1893). I fatti di sangue e di terrore che hanno sconvolto Parigi nella serata di venerdì 13 novembre devono spingerci, ahinoi, a riflettere criticamente sullo stato culturale, umano, politico e religioso dei nostri tempi in cui ogni barriera e confine appaiono superati dal marasma non governato e indecifrabile della globalizzazione. Gli esecutori, i mandanti e i responsabili ideali degli attentati nella capitale francese si sono macchiati di un atto che calpesta l’uomo e ogni forma di civiltà. Oltre qualsiasi dubbio, i vari protagonisti della strage possono essere definiti dei “senza Dio”. Infatti, nessun credo religioso di alcuna epoca e cultura può e potrà promuovere la morte violenta di innocenti per l’affermazione del vero culto a Dio. Con l’ennesima strage in territorio francese ed europeo, questi “senza Dio” hanno definiti