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Editoriale - Nipoti di Maritain 05

Queer, ideologia e tradizione. I temi della quinta pubblicazione di Nipoti di Maritain – scelti dai lettori della nostra pagina facebook – se accostati potrebbero quasi rivelare una trama coerente. Dopotutto, è quella di un (una?) Dio che si compromette con la storia umana ad un punto così spiazzante e sconvolgente – questo, in fondo, significa queer – da incarnarsi, travalicando i confini “tradizionali” tra sacro e profano, tra divino e umano, tra potenza e debolezza. In questa tensione carica di paradossi amati dall’apostolo Paolo, nasce la Tradizione vivente nella Chiesa, che si esprime in diversi luoghi ed epoche nella forma di una pluralità di tradizioni teologiche, disciplinari, liturgiche e devozionali. Le quali tuttavia sono esposte al rischio di una sclerotizzazione ideologica – assolutizzare un punto di vista unilaterale, ovverosia quello che in teologia si definisce “eresia” – ma il discernimento ecclesiale fa capire appunto se conservarle, modificarle o abbandonarle; s

Editoriale - Nipoti di Maritain 03

Siamo giunti al terzo numero della nostra rivista e al primo del 2017: anche quest’anno saremo impegnati nella nostra missione di discernimento critico della nostra epoca alla luce del Vangelo e della razionalità umana, in spirito di fedeltà creativa alla Tradizione della Chiesa e in ascolto dei segni dei tempi. Rendiamo grazie a Dio che ci ha dato la forza e la perseveranza di continuare in questo servizio, nonostante gli impegni e la difficoltà di far uscire la rivista; speriamo di poter continuare ad offrire per molti altri numeri questa pubblicazione come luogo di riflessione filosofica, politica, teologica, sociale e culturale.  La missione è quella di raccogliere i contributi di tutte le donne e gli uomini che si interrogano con spirito cristiano sugli angosciosi dilemmi della nostra epoca e tentano qualche modesta risposta: in questo numero, in particolare, abbiamo ascoltato alcune voci su tre scottanti temi quali il senso della genitorialità oggi, il futuro del progetto eu

Editoriale - Nipoti di Maritain 02

Nipoti di Maritain sta crescendo. Cresce l’interesse nei confronti della rivista, cresce il numero di collaboratori. Ho colto qualche reazione, implicita ed esplicita; mi rallegra il fatto che sia stata apprezzata l’impostazione “ecumenica” che abbiamo voluto dare, coinvolgendo autori con idee differenti, da quelle più conservatrici a quelle più riformistiche, per mostrare la vivacità dello Spirito che soffia all’interno della Chiesa, in mezzo ai battezzati e anche al di fuori.  Nipoti di Maritain sta crescendo. Cresce l’interesse nei confronti della rivista, cresce il numero di collaboratori. Ho colto qualche reazione, implicita ed esplicita; mi rallegra il fatto che sia stata apprezzata l’impostazione “ecumenica” che abbiamo voluto dare, coinvolgendo autori con idee differenti, da quelle più conservatrici a quelle più riformistiche, per mostrare la vivacità dello Spirito che soffia all’interno della Chiesa, in mezzo ai battezzati e anche al di fuori. Rispetto alla nostra pagina fa

Editoriale - Nipoti di Maritain 01/2016

Nipoti di Maritain ha assunto una nuova forma. La pagina facebook e il blog fondati da Niccolò Bonetti e da Lorenzo Banducci, che dal 2012 quotidianamente offrono riflessioni e provocazioni su tematiche di attualità ecclesiastica, politica e sociale, adesso sono affiancati da questo nuovo spazio. Forse potrà evitare che le migliori considerazioni si disperdano nel flusso continuo di informazioni cui siamo esposti nel web e soprattutto nei social network , tuttavia senza fossilizzare alcunché. Anzi, vogliamo conservare ciò che contraddistingue i Nipoti di Maritain, ossia un dibattito plurale, aperto alla partecipazione di tutti, in cui siano di casa posizioni differenti. Tutto ciò ha riscosso un buon livello di interesse e di coinvolgimento, certamente più su alcuni temi che non su altri, ma comunque mantenendo un progetto duraturo nel tempo e contribuendo a divulgare discussioni teologiche ad un pubblico relativamente esteso. Lo abbiamo fatto cercando di essere non solo il sa